Jiu-Kids

Portate i vostri figli, appena sono in grado di stare a quattro zampe, in un posto dove c’è una cosa di gomma alta 4 cm e grande almeno quanto una capriola. Almeno un ora per quattro giorni a settimana. Mettetegli un paio di calzoncini, una maglia o se volete un vestito simile ad una tunica legato da una cintura. Ditegli che può rotolarsi con gli altri bambini, a contatto stretto, cercando di far rotolare l’altro il più possibile. Ditegli che le ammaccature fanno parte del gioco. Ditegli che il bambino che lo ha fatto rotolare di più non è cattivo, ha semplicemente vinto un gioco. Ditegli che l’aver fatto rotolare tutti gli altri non fai di lui il più buono, il più bello e il più ricco; fa di lui soltanto il più bravo a giocare. Ditegli che quelle sofferenze che proverà sono solo uno dei lati più belli di quel gioco. Spiegategli che dopo il gioco si parla, si scherza e si valuta insieme il modo in cui abbiamo giocato. Dategli questa possibilità nella vita. Poi, nella vita, non dovrete dirgli molto altro se non “sei un uomo, un uomo degno di questo nome”. Breeze

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